venerdì 26 marzo 2010

Rieccomi in italia

Bene, sono tornato. Purtroppo non intendo scrivere un resoconto del mio viaggio, sarebbe troppo personale (veramente) e troppo lungo (ho scritto circa 200 pagine di diario). Dico solo che non ho allenato il corpo in maniera specifica per circa 50 giorni e ne risente (vista anche una dieta poco calorica). Comunque ne esco decisamente arricchito, risoluto anche nel procedere con lo studio del parkour. E non è poco.
Sono molto contento di vedere che le cose si muovono un poco anche nella nostra vecchia e svogliata italia, eventi, iniziative.

Inoltre sono veramente orgoglioso di leggere questa news da sito di pkgen.. Questo è esattamente il tipo di gratificazione che dovrebbe far piacere a tutti noi che abbiamo abbracciato il parkour con una certa impostazione e un preciso metodo di allenamento. Anche i monaci del tempio di Shaolin a Londra riconoscono che il parkour è una disciplina, se portata avanti come abbiamo imparato a fare. In barba a chi lo crede un gioco e lo pratica con poca serietà, per poi sorprendersi se viene criticato.

Ora esco ad allenarmi, ho tanto da fare.

domenica 21 marzo 2010

Addio Cambodia




Il viaggio sta finendo..

martedì 16 marzo 2010

Intervista virtuale

In questi giorni e` uscito un articolo, frutto di un intervista sul parkour. L' articolo e` stato pubblicato in diverse lingue sul magazine online europeo cafe`babel: un nuovo tipo di media, in sei lingue, fondato sul giornalismo partecipativo.
L' intervista mi e` stata fatta via mail mentre ero in Laos (nei momenti in cui riuscivo a trovare una connessione stabile..) e riguarda il parkour (o quanto meno il mio punto di vista sulla disciplina) ed altri aspetti collegati.

Ecco l'articolo..

venerdì 12 marzo 2010

Fuori dal Laos

Qualche immagine..



Ed ora Cambodia.