venerdì 28 maggio 2010

Idee e schemino

Rielaborando parte del materiale che ho accumulato durante le settimane in Inghilterra e aggiungendo vari pensieri emersi negli ultimi mesi di allenamento, è saltato fuori questo schema. Lo schema è "nato" in inglese e così l'ho lasciato, temendo di perdere qualche concetto nella traduzione. Il tentativo è, una volta ancora, di visualizzare il parkour come disciplina ampia, usando le immagini piuttosto che i paragrafi, cercando di trovare una sintesi esaustiva.
In questo schemino (fatto a mano libera perchè mi viene più spontateno, è più veloce e istintivo) penso al parkour come la via per diventari maestri dello spostamento (come recita il motto di pkgen, tra l'altro). Per me essere "maestri dello spostamento" è come essere una pietra in bilico sopra una piramide, a sua volta sostenuta da tre pilastri. Senza i pilastri non può esserci la piramide, se la piramide cresce in maniera disarmonica la pietra cade.
Per quanto riguarda i 3 pilastri del parkour, ho attinto a piene mani dal materiale fornitomi da ParkourUK e scritto dagli Yamakasi, dai Traceur di Lisses e dagli inglesi di PkGen. La piramide, invece, è una mia idea.

6 commenti:

Meme ha detto...

perchè le cose così interessanti ci troviamo sempre a discuterle sul web,dietro ad un monitor a distanza, e non si approfitta dei raduni per parlare invece di buttarsi su materassi e far vedere i propri tricconi????
evvabbeh...continuiamo a farci domande e tentare di darci risposte solo e sempre i soliti 4 stronzi :D
a presto micio

gato ha detto...

dalle nostre parti si dice così: pota..

baci meme
g

tiamotiodio ha detto...

Interessante. in particolare mi fa piacere avere un riassunto di tutti questi punti importanti in un unico schema. e mi piace molto quella base larga di Master the body, in pieno spirito Yamakasi.

P.s.
In Spirit c'è scritto Persistent testing?

In touch cos'è Approch and exit?

-frog-

gato ha detto...

@frog: si, è persistent testing. Approach and exit si riferisce alla sensibilità nell'approciare nella maniera corretta un ostacolo e, similmente, nell'uscire da esso. Ad esempio il doppiopasso prima di un monkey, o la rincorsa prima di un running precision. Quante volte si vedono i passettini o delle battute malfatte? Quella è mancanza di tocco!
;)

tiamotiodio ha detto...

allora a me manca il tocco! :-P

ConteOlaff ha detto...

Come tutti noi che possiamo praticare poco Luca! dato che il tocco , credo , si affini con la pratica e la sicurezza...