lunedì 1 giugno 2009

Il Totem

Veniamo al dunque.. perchè squalo, ragno, elefante e gatto?
Beh, negli ultimi anni ho avuto la strana idea di riflettere sulle mie esperienze e sui miei vissuti da un punto di vista simbolico e vagamente psico analitico. Data la mia passione per i modelli socio-culturali più "primitivi" e la mia conoscenza del regno animale, ho deciso di utilizzare il concetto di totem come metafora per capire e descrivere la mia personalità. Totem è una parola di origine Ojibway (una popolazione di nativi americani del ceppo Algonchino come i Mohicani, per esempio) che rappresenta un entità naturale che riveste un particolare significato simbolico per una persona o clan. (per uno spunto sull'intreccio tra evoluzione, psicoanalisi e totem, si veda: http://www.jstor.org/pss/660103)

Mettendo insieme vecchi sogni ricorrenti (soprattutto di squali, ma anche di ragni e gatti), interessi adolescenziali (ragni), esperienze profondamente toccanti (elefanti e gatti) e una certa elaborazione simbolica (aiutandomi con libri, internet e amici competenti), sono arrivato a questi quattro. Tra l'altro ho trovato interessante il fatto che l'ordine (da sinistra a destra, ma in realtà dal basso verso l'alto) sia più o meno coerente con la scala (permettetemi questa semplificazione, e date un'occhiata qui) evolutiva degli animali (lo squalo è più primitivo dell'elefante) ed anche con la primitività dei concetti ai quali gli animali vengono accoppiati. Ecco qui uno schemino che illustra alcune delle connessioni simboliche che mi legano a queste bestie:
  • Squalo: rappresenta l'aggressività orale, le pulsioni predatorie più primordiali
  • Ragno: Anticomformismo e oppositività
  • Elefante: simboleggia la parte saggia e responsabile ma anche determinata
  • Gatto: è l'indipendenza, la curiosità e il narcisismo (nonchè un'integrazione delle figure precedenti)

Oltre ad una connessione simbolica con la mia personalità, questi animali funzionano perfettamente come riferimento nello svolgimento di particolari attività. Mi rendo perfettamente conto che pensare ad un ragno mentre arrampico non mi permette di scalare come spiderman, tuttavia negli ultimi anni, nel campo della psicologia dello sport sono stati descritti una quantità di meccanismi interessanti che possono migliorare le prestazioni (Emotions in sport, capitolo 6). Uno di questi è lo stato di flow, definito come un particolare stato psicologico in cui il soggetto è totalmente assorto nell'attività in svolgimento. Credo che il raggiungimento di tale stato, per esempio, possa essere aiutato da una disposizione interiore positiva che, per me, può essere raggiunta attraverso il pensiero simbolico. Così mi piace pensare di potermi ispirare all'uno o all'altro animale a seconda di quello che sto facendo. Quindi:
  • Squalo: combattimento e spostamento nell'acqua
  • Ragno: arrampicata e movimento in quadrupedia
  • Elefante: corsa, marcia e trasporto di gravi
  • Gatto: scatto, salto, equilibrio, furtività e ritmo

Infine ho pensato bene di dare al mio totem una rappresentazione grafica simbolica. Sono partito dall'aspetto di ciascun animale e, attraverso una serie di passaggi, ho cercato di ridurli a segni, un po' come nel passaggio da un disegno ad un pittogramma per arrivare ad un ideogramma. Alla fine mi sono trovato così soddisfatto della composizione finale (che potete vedere sotto il mio profilo) da eseguirne una su un grosso foglio bianco che ho inquadrettato e appeso sopra il letto!

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