venerdì 28 maggio 2010

Idee e schemino

Rielaborando parte del materiale che ho accumulato durante le settimane in Inghilterra e aggiungendo vari pensieri emersi negli ultimi mesi di allenamento, è saltato fuori questo schema. Lo schema è "nato" in inglese e così l'ho lasciato, temendo di perdere qualche concetto nella traduzione. Il tentativo è, una volta ancora, di visualizzare il parkour come disciplina ampia, usando le immagini piuttosto che i paragrafi, cercando di trovare una sintesi esaustiva.
In questo schemino (fatto a mano libera perchè mi viene più spontateno, è più veloce e istintivo) penso al parkour come la via per diventari maestri dello spostamento (come recita il motto di pkgen, tra l'altro). Per me essere "maestri dello spostamento" è come essere una pietra in bilico sopra una piramide, a sua volta sostenuta da tre pilastri. Senza i pilastri non può esserci la piramide, se la piramide cresce in maniera disarmonica la pietra cade.
Per quanto riguarda i 3 pilastri del parkour, ho attinto a piene mani dal materiale fornitomi da ParkourUK e scritto dagli Yamakasi, dai Traceur di Lisses e dagli inglesi di PkGen. La piramide, invece, è una mia idea.

domenica 16 maggio 2010

Affiliazione

Giusto per tenere traccia degli eventi. Qualche giorno fa sono entrato a far parte della famiglia allargata del team di ParkourGenerations, Dan mi ha dato ufficialmente il benvenuto a bordo. :)
Sempre un paio di giorni fa è uscita la notizia sul sito dell'apki, eccola qui:

E' con estremo piacere che che a fronte di riorganizzazione ed evoluzione di apki che ci tengono molto impegnati, possiamo raccontare questo grande successo di Gato, alias Federico Mazzoleni, che porta per primo in Italia un riconoscimento importante e un nuovo forte stimolo per procedere sulla strada iniziata:

Ad aprile ha partecipato al corso tenuto da ParkourUK in collaborazione con Parkour Generations per il rilascio della certificazione ADAPT di livello uno. Il corso è durato quattro giorni, ricchi di lezioni teoriche, allenamenti, esami scritti e pratici.
Inoltre, durante la permanenza, ha anche avuto modo di completare il tirocinio: una serie di lezioni tenute dagli insegnanti di Parkour Generations, alle quali Gato ha partecipato più o meno attivamente in qualità di insegnante, con un accertamento finale rilasciato da un detentore di ADAPT di livello tre (nel caso specifico  Forrest).

Alla fine del tirocinio gli  è stato comunicato che, insieme alla certificazione di livello uno (che lo qualifica come assistente insegnante),  è stata concessa una deroga al livello due (ovvero hanno riconosciuto il livello due in cambio dell' impegno a sostenere il corso in futuro), il che rende Gato insegnante di parkour a tutti gli effetti.

Secondo le stesse parole di coloro che hanno elaborato la certificazione: "ricevere l'ADAPT significa ricevere l'approvazione all'insegnamento della disciplina del parkour/l'art du deplacement dai primi praticanti e insegnanti del mondo, compresi gli Yamakasi e i traceur di Lisses, il luogo di nascita del parkour." Grande onore!

Gato si dice molto felice e soddisfatto della sua parentesi Londinese di questo Aprile e a parte la nuvola malefica (o provvidenziale) del vulcano islandese, il resto, dice, è andato tutto liscio. In questi giorni, inoltre, è stato annoverato tra gli insegnanti affiliati di Parkour Generations, altro evento che contribuisce a renderlo ancora più esaltato dell'esperienza.

A tutti coloro che stanno seguendo con fatica e sincerità la strada del parkour che i fondatori ci hanno mostrato e che apki per prima in Italia ha spinto, vuole dire questo: "stiamo avanzando nella direzione giusta!