domenica 21 giugno 2009

Esempi di osservazione

Zakti - Onii



Privilegia i piani ampi, non fa uso di obiettivi distorcenti, privilegia piani sequenza. Taglia raramente, quasi mai taglia la fine dei movimenti, raramente altera la velocità, non simula un percorso, non c'è il suono diretto. Ovviemante non dichiara nulla dei suoi movimenti (nessuno glie lo ha chiesto;)).
4/5

Rage froobling - teghead



Privilegia i piani ampi, non fa uso di obiettivi distorcenti, piani sequenza decisamente lunghi. Taglia abbastanza raramente, non taglia la fine dei movimenti, non altera mai la velocità, non simula un percorso, anche qui non c'è il suono diretto. Inoltre le parti in cui sono in più d'uno sono state girate, con tutta probabilità, tenendo "buona la prima".
4/5

Two crazy days - arte crew



Molti piani stretti, uso diffuso di fish-eye, alcuni piani sequenza. Parecchi tagli, ogni tanto anche la fine e l'inizio di un movimento, qua e là velocità alterata, non simula un percorso, musica. Si può ipotizzare che il materiale sia stato accumulato in 2 soli giorni.
2/5



N.B.: Le "valutazioni" riguardano la correttezza della rappresentazione nel filmato, non la bravura dei traceur.

Perchè tutto ciò?

3 commenti:

Lune ha detto...

Questa non è "analisi" della rappresentazione, semmai analisi filmica ma in realtà solo osservazione e elencamento delle scelte registiche. Non sono analizzate, cioè ricercato il perché e il come di queste scelte registiche.

gato ha detto...

ok, cambio il titolo.. in effetti non sono assolutamente delle analisi..

sere ha detto...

very interesting gato! all'origine della discussione però,ci sta la motivazione per cui si produce. Come sempre avviene in una produzione video prima si definisce la distribuzione e il target, poi si sceglie il tipo di regia. Quindi la vera originalità della tua operazione sta nella motivazione per cui produci, e non solo nella scelta anti-sensazionalista. very interesting!