domenica 20 settembre 2009

Gioia relativa

S'è conclusa poche ore fa la prima edizione dell'Urban Raid, una competizione che ha unito diverse discipline: mountain bike, orienteering, trail running.
Nello specifico si è articolata così: 18,2 km di MTB (più 2 facoltativi), una discesa con la corda dalle mura di Città Alta, una prova di orienteering di circa 5 km, un tracciato di trail running di 8,5 km (14 km il facoltativo) e, per finire, un volo su una carrucola.

La nostra squadra, il team Hébert, ha conclusa la prova in 2 ore e 45 minuti, ai quali poi sono stati sottratti 25 minuti per svariati motivi (le regole comprendevano degli obiettivi fotografici e altre cose). Bene, è stato soddisfacente riuscire a portare a termine la prova (durissima, per me). Rimane un po' di amarezza nel sapere che gli altri componenti del team avrebbero sicuramente fatto meglio se non avessero dovuto aspettarmi (soprattutto nell'ultima parte del trail running, ero veramente spaccato). Quindi gioia relativa per me.

Grazie al Simù (che, tra l'altro, giusto domani si laurea) e al Vi (il solito uomo d'acciaio) per questo intenso allenamento!

1 commento:

PeGgA ha detto...

Ciao vecio,
bei percorsi, anche abbastanza impegnativi... complimenti a tutti e tre, soprattutto alla grinta del simù che oggi si laurea...
Non so che prgrammi hai per venire a trovarmi, ma ti dico che il 18 ottobre c'è la maratona del CHianti che quest'anno prevede anche un percorso ridotto di 18 km di corsa... io mi iscriverei... poii cisentiamo e ci pensiamo su.
Bless..

Pegga